
Archetypal branding: La guida per creare connessioni autentiche.
Immagina se il tuo brand fosse un supereroe, un saggio o magari un angelo custode… ti sembra strano? Ti assicuro che non lo è! Benvenutə nel mondo affascinante dell’Archetypal Branding, una strategia così potente da far innamorare chiunque… persino di un detersivo per piatti!
Preparati un caffè (o la tua bevanda preferita) e lasciati ispirare. Niente paroloni e teorie incomprensibili, promesso. Sarà più una chiacchierata tra amici che un manuale accademico.
Cos’è l’Archetypal Branding?
Pensa a una persona che conosci bene: è il simpaticone che fa ridere tutti o il saggio che dispensa consigli illuminanti? L’archetypal branding funziona esattamente così: dà al tuo brand una personalità autentica, riconoscibile e capace di creare connessioni profonde con il pubblico.
Si basa su 12 archetipi universali che parlano direttamente all’inconscio collettivo (grazie, Carl Jung!). Gli archetipi attivano emozioni, differenziano i brand nel mercato e rafforzano l’identità in modo naturale e immediato.
Un po’ di storia (promesso, sarà veloce!)
Tutto nasce da Carl Jung, lo psicologo svizzero che negli anni ’40 ha sviluppato la teoria degli archetipi. Secondo lui, questi modelli sono radicati nell’inconscio collettivo e li riconosciamo istintivamente in storie, miti e culture di ogni epoca.
Nel 2001, Margaret Mark e Carol Pearson hanno applicato questa teoria al branding nel loro libro The Hero and the Outlaw, dimostrando come gli archetipi possano rendere i brand più umani, emozionali e memorabili.
Da allora, molte aziende hanno usato questa strategia con successo. Barilla, Ferrari e Lavazza sono solo alcuni esempi di brand italiani che hanno integrato gli archetipi nella loro comunicazione per diventare immediatamente riconoscibili.
I 12 Archetipi
Gli archetipi si suddividono in quattro categorie, ognuna legata a un bisogno fondamentale: indipendenza, cambiamento, stabilità e appartenenza.
Indipendenza – Per chi vuole libertà e autonomia
L’Innocente
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- Caratteristiche: Purezza, bontà, semplicità.
- Esempio: “Nel mulino che vorrei”. Mulino Bianco trasmette genuinità e felicità familiare.
Il Saggio
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- Caratteristiche: Conoscenza, intelligenza, riflessione.
- Esempio: “Per chi ama leggere”. Feltrinelli, un punto di riferimento per il pensiero critico.
L’esploratore
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- Caratteristiche: Libertà, autenticità, avventura.
- Esempio: “Born Free”. Ducati incarna il desiderio di scoprire nuovi orizzonti.
Cambiamento – Per chi vuole lasciare un segno
Il Ribelle
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- Caratteristiche: Rivoluzione, libertà.
- Esempio: “For Successful Living”. Diesel, il brand che sfida le convenzioni.
Il Mago
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- Caratteristiche: Trasformazione, immaginazione.
- Esempio: “Mai troppo”. Bvlgari rende il lusso qualcosa di magico.
L’eroe
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- Caratteristiche: Coraggio, determinazione.
- Esempio: “Essere Ferrari”. Ferrari simbolo di forza e successo.
Stabilità – Per chi cerca sicurezza e struttura
Il Custode
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- Caratteristiche: Compassione, protezione.
- Esempio: “Costruita intorno a te”. Mediolanum, una guida siura per i clienti.
Il Gobernante
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- Caratteristiche: Autorità, responsabilità.
- Esempio: “Il re della moda italiana”. Armani, sinonimo di potere e lusso.
Il creatore
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- Caratteristiche: Immaginazione, innovazione.
- Esempio: “La fabbrica dei sogni”. Alessi, che trasforma il design in arte.
Appartenenza – Per chi vuole creare relazioni
L’Uomo Comune
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- Caratteristiche: Autenticità, semplicità.
- Esempio: “Persone oltre le cose”. Conad, vicino alle gente comune.
Il Burlone
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- Caratteristiche: Umorismo, leggerezza.
- Esempio: “Il gelato che il sorriso fa stampare”. Sammontana, sinonimo di spensieratezza.
L’amante
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- Caratteristiche: Passione, romanticismo.
- Esempio: “Un bacio è per sempre”. Perugina, che celebra il piacere e l’amore.
Perché dovresti interessarti all’Archetypal Branding?
Un brand con una personalità forte è come un amico di lunga data: familiare, riconoscibile e facile da amare. Ecco perché gli archetipi sono un superpotere:
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- Creano connessioni emotive: il tuo brand diventa qualcosa in cui il pubblico si riconosce.
- Mantengono coerenza: ogni comunicazione segue una direzione chiara.
- Ti fanno differenziare: una personalità forte evita di farti cadere nell’anonimato.
- Aumentano la fidelizzazione: quando un brand parla “la tua lingua”, lo scegli e lo scegli ancora.
- Rafforzano il posizionamento: un’identità ben costruita si riconosce subito.
- Potenziano lo storytelling: rendono la tua comunicazione più autentica e coinvolgente.
Come scegliere un archetipo? Facciamo un gioco!
Immagina il tuo brand come un ospite a un pranzo della domenica:
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- Come si comporta all’arrivo?
- Come reagisce a un imprevisto?
- Di cosa parlerebbe a tavola?
Le risposte a queste domande potrebbero rivelarti il tuo archetipo predominante. L’importante è sceglierne uno principale e mantenerlo coerente!
Come applicare l’Archetypal Branding
Ora che hai capito il potenziale degli archetipi, è il momento di metterli in pratica. Ecco i passaggi chiave per trasformare il tuo brand in un vero protagonista (senza inciampare in incoerenze o scelte casuali).
Conosci il tuo brand (davvero!)
Prima di scegliere un archetipo, devi capire chi sei. Quali sono i tuoi valori, la tua mission e la tua visione? Il tuo brand è più un Eroe determinato o un Burlone che ama rompere gli schemi? Trova la tua essenza e il resto verrà da sé.
Studia il pubblico (e le sue emozioni)
Il tuo brand esiste per connettersi con le persone. Quali archetipi parlano direttamente ai tuoi clienti? Cosa li emoziona, cosa li ispira, cosa li fa sentire compresi? Allineare la tua identità con le loro aspettative crea una connessione autentica e duratura.
Sii coerente (ovunque, sempre)
Un archetipo non è solo una bella etichetta: è un filo conduttore che deve essere presente in ogni touchpoint di comunicazione. Dal tone of voice sui social al packaging, dal modo in cui scrivi una newsletter a come rispondi alle email o gestisci il customer service, tutto dovrebbe rispecchiare la tua personalità di brand.
Osserva il mercato (ma non copiare)
Il mondo è pieno di brand che vogliono farsi notare. Dove si collocano i tuoi competitor? Qual è il loro archetipo dominante? Trova il tuo spazio distintivo e assicurati di non essere l’ennesima copia di qualcosa che esiste già. Differenziati con strategia.
Evolvi con saggezza
Un brand è vivo e, come ogni protagonista che si rispetti, deve crescere e adattarsi senza snaturarsi. Il tuo archetipo può evolversi con il tempo, ma senza perdere coerenza. L’importante è restare autentici e non trasformarsi in qualcosa di irriconoscibile per il pubblico.
Integra l’archetipo in ogni dettaglio
L’archetypal branding non è solo marketing:è un’esperienza a 360°. Dalla pubblicità al servizio clienti, dai post su Instagram al modo in cui rispondi alle email: tutto deve riflettere la tua personalità di brand.
Monitora e aggiusta la rotta
Le strategie migliori sono quelle che sanno adattarsi. Raccogli feedback, analizza le risposte del pubblico e aggiusta il tiro se serve. Se il tuo archetipo non sta funzionando come previsto, forse c’è bisogno di una messa a punto.
Il tuo archetipo è il cuore pulsante della tua brand identity. Se lo scegli con cura e lo applichi con coerenza, diventerà il tuo più grande superpotere. Pronto a lasciare il segno?
Conclusione: Il tuo archetipo è il tuo superpotere
Gli archetipi sono il linguaggio universale delle storie. Trovare quello giusto per il tuo brand significa trasformarlo in un protagonista indimenticabile. Sei l’Eroe che ispira? Il Ribelle che rompe gli schemi? O il Custode che protegge? Qualunque sia il tuo archetipo, è il momento di farlo brillare!

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